lunedì 6 febbraio 2017

158 Comuni da scoprire e da gustare






Parlare dello splendido territorio salernitano attraverso la descrizione di luoghi e ricette, passando per il cuore, è quanto ha realizzato il poliedrico Enzo Landolfi. E' stato creato un girotondo di emozioni  collegando i 158 Comuni della provincia di Salerno con  "158 Comuni Ricette Filmati" SALERNO-una Provincia da Gustare-(printartEdizioni) : uno spaccato del territorio salernitano  grazie all'apporto di 158 autori. 


Ogni luogo descritto è accompagnato da una ricetta tipica, sapori di un tempo, riproposti, per non dimenticare.

430 pagine per raccontare territori, vite, persone, splendori.

Da leggere per ritrovare un po' delle nostre origini,  usanze dimenticate.

Ho avuto il piacere di collaborare alla realizzazione di questo progetto, con un pezzo su Praiano e la Costiera Amalfita


PRAIANO

"Mare aperto", l'antica Plagianum, è oggi Praiano, che si congiunge con Vettica Maggiore nella "verticalità" caratteristica del territorio. Qui i campanili di San Luca e San Gennaro proteggono Praiano e Vettica in un abbraccio di fede. Qui le albe ed i tramonti sono i più romantici della Costiera Amalfitana perché il sole si ferma a baciare Cala della Cavitella per un tempo più lungo rispetto alle altre zone, regalando panorami mozzafiato. Scalinatelle, stradine, edicole votive decorate con maioliche: l'antico mondo di Praiano, scelta dai Dogi per la loro residenza estiva, vive da secoli sospeso tra cielo e mare, volgendo lo sguardo all'arcipelago de Li Galli, fino a Capri.



L'intero paesaggio è un quadro di intensa bellezza e rara poesia: sarà questo il motivo per cui sul pavimento maiolicato della chiesa parrocchiale di San Luca del 1789, l' Evangelista, tra fiori e uccelli, viene raffigurato nell'atto di dipingere ...?

Praiano con la sua Torre a mare, immersa in terrazzamenti di limoni, narra antiche storie di pescatori e coralli, fra tradizioni locali e saracene.  In questa terra la "crucella" serviva, d'estate,, a rammendare reti, tra storie di avventure e di coraggio, d'inverno veniva utilizzata dalle "retinare" per la creazione di retine, che le donne mediterranee usavano per raccogliere in "tuppi" i loro capelli corvini.



In questo luogo di splendore e di cultura, dove sono ancora vivi culti e rituali, si celebra , ancora oggi, con una commovente processione per mare, la Madonna Posa Posa, raffigurata in un quadro bizantino" ....





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