A Salerno : Maurizio De Giovanni
Culture
L’autore dei
“Bastardi” ammalia anche “Barliario”
Le interviste di
Barliario : Maurizio de Giovanni
(Tratto dalla Rubrica "Noir" di SalernoNews24)
Empatia pura con i personaggi che magistralmente intesse, simpatia per
quella sua napoletanità che coinvolge e avvicina: questo e tanto di più crea
l’autore dei “Bastardi di Pizzofalcone”, Maurizio De Giovanni a cui è stato
conferito, nell’ambito del SalerNoir Festival “Le Notti di Barliario” il primo
Premio Barliario alla carriera. In “Pane per i Bastardi di Pizzofalcone”
(Einaudi) c’è odore di pane e di
crimine, mentre sono le immagini a parlare in “I Bastardi di Pizzofalcone dal romanzo alla televisione”, di cui lo
scrittore ha parlato con Diego De Silva nell’ambito del festival salernitano. Ma
è con la lettura del passo “Ciao amore, sono a casa”, dove narra del ritorno
nella propria casa parlando con l’Amore che non c’è più, o c’è sempre, perché
la morte non divide … “la morte è una stronzata perché pure il nulla è bello se
ci sei tu”. De Giovanni è arrivato, così,
dritto al cuore del pubblico accorso al Museo Diocesano, perché, ancora una
volta, ha saputo parlare di emozioni. Regalando emozioni.
-Da poco abbiamo visto su Rai1 la fiction tv “I Bastardi di Pizzofalcone”
con Alessandro Gassmann nei panni dell’ispettore Lojacono; ora il libro, un vero
racconto per immagini “ I Bastardi di
Pizzofalcone dal romanzo alla televisione”. Quanto Napoli ha influito nel suo
mondo di scrittore ?
“Totalmente ! Ho inteso parlare di imperfezione, fratture, solitudine”
-Qual è una caratteristica che ha trasmesso ai suoi personaggi?
“La paternità”
-Un nuovo personaggio che le piacerebbe portare suoi libri?
“ Vorrei parlare di un personaggio diverso, mi piacerebbe parlare di una
donna anziana e povera.
Tre aggettivi per definire “Le notti di Barliario” ?…
“Allegra. Competente. Appassionata”.
Claudia Izzo
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