giovedì 9 febbraio 2017

Inizia l'avventura






                                                                                                              17 Gennaio 2017
Mentre navighiamo in rete lasciandoci nel cuore la calda atmosfera di Natale, fuori, sui monti, la neve scandisce il ritmo di questi ultimi giorni di gennaio.
In questa atmosfera nasce Salernofaceblog.

Nasce per scoprire, svelare, raccontare il volto di Salerno, del suo territorio.
Il termine FACE, volto, indica proprio il volto di questa splendida città che cresce, aprendosi al mondo.

FACE, dunque, inteso come FOOD; ART; CULTURE; ENTERTAINMENT: cibo, arte, cultura, intrattenimento, elementi caratterizzanti il volto di questa città.

Il logo presenta un cuore rosso in un mare blu, è un cuore ricco di passioni nel blu del mare di Salerno, dalla costiera amalfitana a quella cilentana: un vero paradiso ...

Andremo alla scoperta di scorci, tendenze, colori, atmosfere, vicoli, ricordi, sogni, paesaggi ...per ritrovare un po' di noi stessi.

Pubblicheremo foto, immagini, intesseremo legami.

Ci perderemo nell'Arte, nelle parole di tanti testi, nei racconti di tante persone. E da Salerno partiremo per raccontare altri luoghi ed altre realtà.

Nel blu di questo mare che ci avvolge e nel giallo di questo sole che asciuga i pensieri di troppo, si parte per una nuova avventura ... siete pronti, naviganti?

mercoledì 8 febbraio 2017

Costiera Amalfitana da amare






       


                                I luoghi dell'anima di salernofaceblog: la Costiera Amalfitana





"...la "Divina"... splendore puro che affascina, ruba il cuore, senza restituirlo.
Progetto di eccellenza del 1796 a cura degli ingegneri borbonici, la Costiera Amalfitana fu inaugurata nel 1840 sotto Ferdinando II: cinquanta chilometri e trecentosessantacinque metri di magia on the road che, tra bouganville e limoneti, si fanno strada tra tornanti, strapiombi, tunnel e ponti a partire da Vietri sul Mare dove luci, profumi e sapori riportano ad antiche arti e mestieri.










Qui l'argilla viene lavorata, fin dal V secolo a.C. dalle mani di maestri vasai, in un abbraccio creativo di colori e forme.











E' Positano nel suo salire e scendere per le vie dell'anima, tra scalinate e vicoli, a dettare stile al mondo con i suoi sandali e vestiti.





Qui la "Moda Positano" con i suoi freschi lini, cotoni e  canape grezze affonda le sue radici nel passato: da tessuti per canovacci a vestiti e camicioni arricchiti da merletti.




In questi luoghi lo stile non conosce ostentazioni di auto, barche o ultime fidanzate in tacchi a spillo, come scriveva John Steinbeck per la rivista Harpe's Bazaar. Qui l'autenticità è di casa.

Luogo di grandi dinastie feudali, dai Rufolo ai della Marra: ecco Ravello, "il magico giardino di Klingsor è finalmente stato ritrovato" annotò Wagner, alludendo al giardino di Villa Rufolo ed al secondo atto del suo Parsifal. Villa Rufolo, Villa Cimbrone, ritrovi di artisti e scrittori, mete di fughe d'amore di splendidi nomi della cinematografia di tutti i tempi.







Procedendo si scorge Atrani, "bocca a bocca con il fiato del mare" e poi Amalfi, tra vogatori e timonieri della regata delle Antiche Repubbliche Marinare, ricca di storia tra arsenali, pregiatissima carta, attività mercantili e marinare.



Così splende la "Divina" tra cale, piccoli fiordi nascosti, spiagge ed insenature, seducendo il mondo tra profumi e colori, per un viaggio dell'anima".






Tratto da "158. Salerno una Provincia da Gustare" di Enzo Landolfi
Praiano di Claudia Izzo










lunedì 6 febbraio 2017

158 Comuni da scoprire e da gustare






Parlare dello splendido territorio salernitano attraverso la descrizione di luoghi e ricette, passando per il cuore, è quanto ha realizzato il poliedrico Enzo Landolfi. E' stato creato un girotondo di emozioni  collegando i 158 Comuni della provincia di Salerno con  "158 Comuni Ricette Filmati" SALERNO-una Provincia da Gustare-(printartEdizioni) : uno spaccato del territorio salernitano  grazie all'apporto di 158 autori. 


Ogni luogo descritto è accompagnato da una ricetta tipica, sapori di un tempo, riproposti, per non dimenticare.

430 pagine per raccontare territori, vite, persone, splendori.

Da leggere per ritrovare un po' delle nostre origini,  usanze dimenticate.

Ho avuto il piacere di collaborare alla realizzazione di questo progetto, con un pezzo su Praiano e la Costiera Amalfita


PRAIANO

"Mare aperto", l'antica Plagianum, è oggi Praiano, che si congiunge con Vettica Maggiore nella "verticalità" caratteristica del territorio. Qui i campanili di San Luca e San Gennaro proteggono Praiano e Vettica in un abbraccio di fede. Qui le albe ed i tramonti sono i più romantici della Costiera Amalfitana perché il sole si ferma a baciare Cala della Cavitella per un tempo più lungo rispetto alle altre zone, regalando panorami mozzafiato. Scalinatelle, stradine, edicole votive decorate con maioliche: l'antico mondo di Praiano, scelta dai Dogi per la loro residenza estiva, vive da secoli sospeso tra cielo e mare, volgendo lo sguardo all'arcipelago de Li Galli, fino a Capri.



L'intero paesaggio è un quadro di intensa bellezza e rara poesia: sarà questo il motivo per cui sul pavimento maiolicato della chiesa parrocchiale di San Luca del 1789, l' Evangelista, tra fiori e uccelli, viene raffigurato nell'atto di dipingere ...?

Praiano con la sua Torre a mare, immersa in terrazzamenti di limoni, narra antiche storie di pescatori e coralli, fra tradizioni locali e saracene.  In questa terra la "crucella" serviva, d'estate,, a rammendare reti, tra storie di avventure e di coraggio, d'inverno veniva utilizzata dalle "retinare" per la creazione di retine, che le donne mediterranee usavano per raccogliere in "tuppi" i loro capelli corvini.



In questo luogo di splendore e di cultura, dove sono ancora vivi culti e rituali, si celebra , ancora oggi, con una commovente processione per mare, la Madonna Posa Posa, raffigurata in un quadro bizantino" ....





sabato 4 febbraio 2017

Dorate atmosfere per un "Si" che unisce Italia e Germania









venerdì 3 febbraio 2017





Salernofaceblog inizia la sua avventura raccontando  una favola dei nostri giorni. Due cuori innamorati, una location da sogno reinventata per l'occasione, parenti, amici di una vita e  tanta gioia: ecco gli ingredienti per iniziare il viaggio per la felicità !
Come non restare affascinati dalle raffinate atmosfere descritte da Rosanna Palumbo su Salernonews24, atmosfere create dalla sensibilità ed eleganza della famosa wedding planner Sara De Marco ?
- Dorate atmosfere per un "Si" che unisce Italia e Germania -



Diario di un sogno








Parafrasando il titolo del famosissimo film di James Bond “ Dalla Russia con amore” possiamo dire: “Dalla Germania con amore”. Sì, perché Davide ed Antonella sono arrivati dalle sponde del lago di Costanza, dove rappresentano con orgoglio una delle maggiori eccellenze del Cilento grazie ai loro mitici gelati artigianali, per coronare il loro sogno d’amore, proprio nei luoghi che hanno visto nascere questi imprenditori del gusto.
E' nel cuore della città di Costanza, infatti, che  Aniello Nicoletti coadiuvato da tutta la sua splendida famiglia, non ultimi Davide ed Antonella, hanno saputo ricreare un angolo d’Italia grazie all’EisCafè, la loro elegante gelateria che ormai da molti anni è diventata un punto di ritrovo molto apprezzato. Poi, accorti ed intelligenti come sono, hanno scelto il meglio per realizzare questo loro sogno d'amore : si sono affidati all’esperienza ed al gusto della wedding planner Sara De Marco che, grazie all’originalità delle sue proposte, al gusto e agli abbinamenti inediti e mai banali, è diventata un punto di riferimento del nostro territorio. In un turbinio di genialità e ricercatezza, Sara ricrea atmosfere in bilico tra innovazione e tradizione, creando ambienti dal gusto unico, ricercato e di gran classe. Per questo evento ha ideato una scenografia particolarmente suggestiva e dall’allure sofisticata, specialmente nella scelta dei colori. Le tonalità fredde, come il bianco e l’oro che possono risultare glaciali, accostati invece hanno ricreato l’atmosfera di un inverno incantato. La magia del bianco, la luce del cristallo, la giornata anch’essa tinta di tonalità fredde ma brillanti, le mille piccole luci che hanno dato mille piccoli tocchi di calore hanno scaldato questo contesto, avvolgendolo in un’atmosfera romantica e scintillante .

Ho già partecipato ad eventi in questa splendida location, ma debbo dire che mai il Savoy è stato così bello. Credo che Sara abbia superato se stessa, perché organizzare una cerimonia in una struttura già bella di per sé e con una forte connotazione stilistica  sia veramente difficile. Per renderla diversa, ancora più chic, unica, è necessaria  bravura, tanta bravura.





La collaborazione tra un’esperta wedding  e lo staff ha determinato un  “wow” spontaneo del personale e degli ospiti quando si sono spalancate le porte dei saloni ed hanno potuto ammirare uno spazio simile ad un set cinematografico splendido e preciso in ogni dettaglio, pronto ad accogliere lo svolgere di questo film d’amore che vi è stato girato. I protagonisti indiscussi sono stati lo sposo Davide, la sposa Antonella e sullo sfondo attori e comparse tutti veramente splendidi. Una menzione speciale va alle  tre piccole damigelle che hanno accompagnato la sposa all’altare, tre piccoli angeli biondi vestiti con candide nuvolette.




La chiesa, addobbata con grande rigore e gusto, al suo ingresso era adornata da due grandi vasi dorati  ricolmi di fiori bianchi. L’altare riprendeva nei suoi ricchi torchon il candore dei fiori della navata e del piccolo preziosissimo cuscino porta-fedi , simile ad una piccola opera d’arte, veramente degno di portare il simbolo dell’amore coniugale. Davanti alla chiesa, un carrettino bianco arricchito da fiori e cuori conteneva le deliziose scatoline porta riso.


Nella hall del Savoy, in stile hollywoodiano, un superbo vaso dorato, ricco di ortensie bianche, di rose dai petali cremosi e nuvole di gypsophila che donavano leggerezza e vaporosità al bouquet, accoglieva gli ospiti. Sullo scalone, a doppia rampa incrociata, una moltitudine di candele bianche ed oro racchiuse in eleganti tubi di cristallo si specchiavano nel bianco pavimento di marmo e con le loro fiammelle creavano un effetto veramente suggestivo: un piccolo stagno dorato nel quale avventurarsi nella discesa delle scale. I saloni, con il loro nitore,  richiamavano alla mente un paesaggio innevato poetico e caldo. Il tavolo degli sposi, nel salone dove si è svolto l’aperitivo, era simile ad una nuvola poggiatasi per sbaglio sul pavimento.


Tutto ricoperto di tulle, per il taglio della torta si è illuminato di riflessi d’oro che hanno creato una scenografia veramente magica. La wedding cake chic e romantica , con splendide rose di zucchero della stessa tonalità dei dettagli del matrimonio, è stata realizzata in collaborazione tra il mastro pasticciere del prestigioso Savoy Beach Hotel e Sara. A lato del tavolo un’alta voliera in oro teneva prigioniere stelline luminose simili ai sentimenti di Davide ed Antonella, imprigionati nella gabbia d’oro del loro amore. Guardandoli veniva in mente una famosa frase di Antoine de  Saint-Exupéry: “ Siamo angeli con un’ala soltanto e possiamo volare solo restando abbracciati”. E’ vero, e loro hanno deciso di spiccare il volo nel migliore dei modi: con l’aiuto della wedding planner Sara de Marco.

Rosanna Palumbo